Agenzia immobiliare Milano

Vendere casa, meglio andare in agenzia o fare da soli?

Dopo attente riflessioni sei giunto alla decisione che è giunto il momento di vendere casa. Ma come realizzare questo progetto immobiliare? È meglio ricorrere al servizio professionale di un’agenzia immobiliare o è meglio fare tutto da soli, risparmiando in questo modo sul costo del servizio?

La scelta tra queste due alternative non è certo rara. Anzi, è lecito ammettere che chiunque si sia trovato nelle condizioni di vendere casa abbia almeno una volta cercato di comprendere se si riesca a optare per il fai-da-te, piuttosto che scegliere di ricorrere all’agente immobiliare.

Ma qual è il percorso più efficace?

Continue reading Vendere casa, meglio andare in agenzia o fare da soli?

Guida Vendere Casa: stabilire il prezzo di vendita di casa tua

Se casa tua non ha il giusto prezzo di mercato scordati di venderla!
Tu compreresti il nuovo IPhone o l’ultimo smartphone di Google al 20% in più del prezzo di mercato?
Bene! La stessa cosa la farà chi vuol comprare la tua casa!

valoreb immobile per la vendita

Quando si tratta di casa nostra è molto difficile avere un atteggiamento obiettivo e distaccato. Ci siamo affezionati, è casa nostra. Spesso ci siamo cresciuti. Le pareti parlano!
Il pavimento, non è vecchio, è uguale a quando lo abbiamo comprato! … etc… etc… etc… Continue reading Guida Vendere Casa: stabilire il prezzo di vendita di casa tua

Guida vendere casa: i 5 errori che un venditore di casa deve evitare!

Quali sono le azioni che distinguono un proprietario di casa che riesce a vendere la sua casa alle migliori condizioni di mercato da tutti quelli che ci rimettono un sacco di soldi?

guida vendere casa - 5 errori

Mi sono posto questa domanda centinaia e centinaia di volte negli ultimi anni, e mi sono sempre scervellato per cercare una risposta.

Sapevo infatti che se fossi riuscito a individuare le azioni vincenti dei venditori di casa che ottenevano i migliori risultati, avrei potuto schematizzarle e renderle replicabili.

Questo mi avrebbe permesso di ottenere in prima persona risultati migliori come Agente Immobiliare e in seguito di trasmettere queste azioni di successo ai miei clienti.

Oggi ho deciso di condividere con te gli errori più gravi che ho visto commettere da chi cerca di vendere la propria casa, e che vengono evitati da chi poi riesce a venderla alle migliori condizioni di mercato ricavandone il maggior prezzo possibile. Quando anche tu li conoscerai, potrai smettere di compiere azioni non produttive, e tutto quello che ti sta impedendo di vendere la tua casa.

Eccoti i 5 errori che un venditore di casa deve assolutamente cercare di evitare!

 Errore Numero 1

Non preparare la casa per la vendita.

Molte persone pensano “A cosa serve tinteggiare la casa, pulirla, sistemare gli infissi, ecc., ecc.? ….. Tanto poi chi la acquista se la sistemera’ a proprio gusto e piacimento …… I visitatori devono vedere quello che potrebbe essere , non quello che e’… Non ci penso nemmeno ad investire un solo euro per rendere piu’ presentabile la mia casa …. E figurati se ci perdo del tempo …. Tanto non serve a nulla…”

E allora perche’ secondo te le aziende investono un’altissima percentuale dei loro budget per la presentazione del prodotto/servizio ai potenziali clienti, curandone l’imballaggio, la confezione, il libretto delle istruzioni, e tutti i dettagli?

Perche’ i negozi sono sempre piu’ attenti alla cura della vetrina, dell’arredamento, alla pulizia dei locali, fino ad arrivare alla musica di sottofondo, e alle essenze che vengono vaporizzate nell’aria?

A parita’ di caratteristiche acquisteresti piu’ volentieri un prodotto presentato in maniera gradevole, o un prodotto buttato li’, magari in una confezione sgualcita?

Entri piu’ volentieri in un negozio luminoso e accogliente, o in uno buio con una vetrina malconcia che non viene rinnovata da mesi?

La stessa cosa avviene anche per casa tua: “anche l’occhio vuole la sua parte” e “non ci viene mai data una seconda occasione di fare una buona prima impressione” non sono solo detti, ma verita’ assolute quando si tratta di vendita (e non solo..)!

Una delle domande che faccio ai miei clienti e’ questa: “Se doveste vendere un’auto usata, cosa fareste prima di partire con la vendita?”. Nella maggior parte dei casi mi viene risposto: “La laverei, eliminerei i graffi, cambierei i tappetini, e la profumerei”.

Allora ti chiedo : ha senso investire qualche centinaia di euro per vendere una vettura che magari ne vale 5.000, e non investire qualche ora del proprio tempo (e proprio se serve qualche centinaia di euro) per vendere una casa che ne vale molti di piu’?

Errore Numero 2

Sbagliare il prezzo di vendita.

Uno degli errori piu’ banali e comuni che parte quasi sempre dalla convinzione “Faccio sempre in tempo ad abbassare dopo”.

Ti rendi conto di quali problemi ti genera un errore di questo tipo?

Prova a metterti nei panni di una persona che sta cercando casa, e che guarda gli annunci della tipologia di immobili in cui rientra casa tua: magari ne individua una quindicina (tieni presente che non deve per forza comperare una casa nella tua via e al tuo numero civico, quindi guardera’ in tutta la tua zona ed anche in quelle limitrofe, e magari anche in qualche comune confinante, e quindi ha a disposizione decine di alternative).

Secondo te quali visitera’ per primi?
Quelli con il miglior prezzo, o iniziera’ dal tuo che e’ uno dei piu’ cari?

E’ ragionevole pensare  che inizia da quelli col miglior prezzo, e quindi prima che arrivi a vedere il tuo ne avra’ gia’ trovato uno di suo gradimento fra quelli piu’ convenienti, ed avra’ concluso la vendita. E, se proprio arriva al tuo, e’ molto probabile che lo utilizzi come confronto per confermare la sua scelta di acquistare uno degli altri.

Te lo dico chiaramente: se sbagli la valutazione di casa aiuterai gli altri a vendere, perche’ la tua casa verra’ presa come confronto negativo!

Qualcuno dira’ “Si ma tanto se non vendo, abbasso il prezzo fra 4/5 mesi”: grande!
Nel frattempo l’acquirente che poteva essere interessato a casa tua ne ha gia’ acquistata un’altra!

Te lo ripeto: vuoi vendere casa tua, o vuoi aiutare qualcun altro a vendere la propria casa perche’ usera’ la tua come paragone fuori prezzo?

Errore Numero 3

Sbagliare strategia di vendita.

Troppe volte ho sentito questa frase (da chi poi non e’ riuscito a vendere casa sua o, peggio, ha dovuto svenderla): “La mia casa si vende da sola … Ho messo l’annuncio su Subito.it e se qualcuno la vuole la trova li’ ….. Ho messo fuori il cartello, cosa altro potrei fare?”

Bene, se questa e’ la strategia che pensi di usare per vendere casa, lascia perdere.

Sei a conoscenza della differenza tra marketing attivo e passivo?

Il marketing passivo è fondamentalmente star seduti senza far nulla, come l’annuncio su internet, il cartello, inviare qualche volantino, pubblicità sul giornale … incrociare le dita, e sperare che qualche cliente qualificato ti chiami (si, hai capito bene, cliente qualificato, cioe’ che cerchi proprio una casa come la tua, che la cerchi ora, che non debba prima vendere, e che se la possa permettere: perche’ di telefonate di curiosi e di persone non qualificate e che non possono avere un mutuo sufficiente per acquistare casa tua, ne riceverai in abbondanza).

Magari ti e’ capitato che molti agenti immobiliari ti hanno “venduto” questi metodi come la soluzione per vendere casa in questo momento di mercato …..e tu magari ci hai pensato, e ti sei detto: “Beh, cosa c’è di così difficile in questo? … perche’ pagare una provvigione ad un agente immobiliare? …. Posso benissimo farlo da solo!!”.. Giusto?

Questi metodi non funzionano praticamente piu’! Con tutte le abitazioni residenziali in vendita a Milano, ad Arcore a Monza e in Brianza in genere, bene o male tutte pubblicizzate con questi sistemi, quante probabilita’ pensi di avere per ottenere la vendita di casa tua?

Ti e’ chiaro cosa intendo per atteggiamento passivo? … stare seduti con le dita incrociate… in attesa di un acquirente “giusto”.

Il marketing attivo, d’altra parte, è letteralmente cercare il cliente qualificato giusto per la tua casa!

E questo si fa con una ricerca attiva telefonica nella zona dove è situata la tua casa.

Si fa con un lavoro di telemarketing mirato su una banca dati di centinaia di richieste di acquisto al fine di individuare quelle in linea con la tua casa.

Si fa parlando con decine di persone ogni giorno chiedendo se vogliono acquistare la tua casa, o se conoscono qualcuno che vorrebbe acquistarla.

E’ necessario realizzare un mailing specifico nelle zone dove si può trovare il potenziale acquirente, abbinato alla creazione di una campagna localizzata sui Social Network.

E, oltre a queste, e’ necessario attivarsi con decine di altre azioni pro attive per distinguere la tua casa rispetto alle centinaia che sono tuttora in vendita.

Costruire una strategia di marketing online efficace sul canali di Facebook ad esempio.
Campagne mirate che raggiungono il potenziale compratore “presentando” casa tua al tuo potenziale cliente ideale… e non solo!

Capito cosa intendo con marketing attivo?

Ti chiedo: in che modo credi si vendano più case? Col marketing passivo o col marketing attivo?

Errore Numero 4

Non pre qualificare gli acquirenti.

Ogni volta che qualcuno ti chiama e ti chiede di venire a vedere casa tua ti si illuminano gli occhi ed il tuo morale va a mille?

E ogni volta dopo una visita in cui il “potenziale acquirente” ti dice “ci penso” ti senti piu’ forte perche’ senti che “questo e’ quello giusto”?

E dopo qualche giorno che questo non ti richiama il morale scende un po’?

E dopo la decima volta che questo succede il morale va sotto i tacchi?

Ti e’ mai capitata qualcuna di queste cose? Scommetto di si ….. Ho indovinato?

Non ti preoccupare, purtroppo e’ normale se non sai come funziona la vendita in generale.

Il problema non e’ la crisi e nemmeno le banche. Si e’ vero, il mercato e’ rallentato, le banche sono piu’ strette di manica, ma il vero problema e’ che non hai un Sistema di Vendita Immobiliare, e quindi non sai che il quarto passo di un Sistema di Vendita Immobiliare efficace e’ la Gestione degli Acquirenti.

Non e’ importante quante persone ti chiamano, ma la qualita’ delle persone che ti chiamano!

Te lo ripeto: Non e’ importante quante persone ti chiamano, ma la qualita’ delle persone che ti chiamano!

Mi spiego: vuoi 30/40 persone che vengono a vedere casa tua invadendo la tua privacy e che non fanno nemmeno un’offerta, o preferisci avere 5/10 visite di qualita’ e concludere la vendita?

Se il tuo immobile e’ in una buona posizione e hai fatto un minimo di promozione riceverai sicuramente delle chiamate, e ti chiedo: come fai a capire chi e’ buono per te e chi meno?

Lo puoi fare solo con una pre qualificazione: creati un set di domande per capire cosa la persona sta cercando, entro quando la vuole trovare, e come pensa di pagarla.

Questo e’ il minimo sindacale! Se non risponde a queste domande inutile fare appuntamenti!

Lo so che ti piace che ti squilli il cellulare che hai messo sull’annuncio internet o sul cartello “Privato vende”, ma se non sei del mestiere sarai in balia di chi pretende ti vedere casa il giorno dopo, all’orario che fa loro più comodo … ma senza rispondere ad alcuna delle domande poste. Stai solo raccogliendo pure illusioni che qualcuno possa acquistare casa tua.

Errore Numero 5

Non chiedere di chiudere

Il non plus ultra degli errori!
Fa sempre parte della Gestione degli Acquirenti.

Vuoi sapere o no perche’ quella persona non ha acquistato casa tua?
Chiediglielo!!!

Si, e’ semplicissimo: quando finisce la visita chiedigli: “Vuole comperare la mia casa?”.

Se risponde SI hai venduto (ovviamente completando tutto l’iter tecnico-giuridico).
Se risponde NO; chiedigli perche’ NO: cosi’ almeno saprai se c’e’ qualcosa che devi cambiare nella tua casa, o nel tuo modo di presentarla.

Ma forse tu sei una di quelle persone che ha “paura” di chiedere per non mettere “sotto pressione” l’acquirente rischiando di “perderlo”.

Bravo! In questo modo rimarrai sempre col dubbio che se gli chiedevi se voleva comperarla poteva averti detto di SI, e avrebbe acquistato la tua invece di quella che ha visto due giorni dopo con qualcuno che invece ha saputo chiedere …..

Se hai gia’ venduto una casa o se la stai vendendo ora, sono sicuro che ti sei riconosciuto in uno o piu’ di questi errori. Se non li fai chiamami perche’ hai gia’ le basi per diventare un Agente Immobiliare Top .

Sono sicuro che se fai tesoro di quello che hai letto, ed eviti almeno questi errori di base, aumenterai in maniera esponenziale le probabilita’ di vendita della tua casa, e quindi anche il prezzo che potrai ricavarne!

Se invece vuoi una Consulenza Gratuita sul Sistema di Vendita Immobiliare, contattaci ed un nostro Agente provvedera’ a ricontattarti nelle prossime 48 ore!

Guida Vendere Casa: le 7 domande (+5) che devi fare ad un Agente Immobiliare prima di affidargli la vendita della tua casa

Vendere una casa non è una passeggiata.

guida vendere casa

Il più delle volte costituisce la maggior parte del patrimonio di una famiglia.

Molte persone non conoscono i potenziali rischi che si nascondono nelle vendite immobiliari: contratti non a norma di legge, modalità di pagamento del prezzo della casa che non garantisce i proprietari, truffatori specializzati negli acquisti immobiliari, curiosi che visitano il proprio immobile, solo per citarne alcuni. Continue reading Guida Vendere Casa: le 7 domande (+5) che devi fare ad un Agente Immobiliare prima di affidargli la vendita della tua casa

Guida Vendere Casa – Cosa fare se non hai ancora venduto casa dopo 90 giorni?

Cosa? 90 giorni? Ma è impossibile vendere casa in 90 giorni! Lo pensi vero?

 guida vendere casa - 90 giorni senza vendita.

E invece capita di vendere casa in 90 giorni, e questi sono i venditori che realizzano di più.
In un mercato ribassista infatti prima vendi e più realizzi. Aspettare ad adeguare il prezzo, essere titubanti, o peggio rifiutare proposte che paiono essere troppo basse senza impegnarsi in una trattativa, non paga. Continue reading Guida Vendere Casa – Cosa fare se non hai ancora venduto casa dopo 90 giorni?

Come gestire i potenziali acquirenti quando vendi casa

Tutto parte dal primo contatto telefonico.

Contatto telefonico agente immobiliare

In una agenzia tradizionale quando i potenziali acquirenti chiamano per avere informazioni su un immobile visto in pubblicità, la segretaria solitamente spiega le caratteristiche dell’immobile e fissa un appuntamento. In realtà la segretaria, che non ha visto l’immobile, si limita a leggere una scheda che gli è stata preparata o semplicemente legge la stessa descrizione usata per la pubblicità. Continue reading Come gestire i potenziali acquirenti quando vendi casa

Come pubblicizzare casa?

Pubblicizzare casa: avere un buon immobile, a prezzo di mercato, potrebbe non farti vendere se la promozione è inadeguata. Che fare?

Pubblicizzare casa

Un valido agente immobiliare professionale ti presenterà un completo piano di marketing che andrete a personalizzare anche sulla base delle tue specifiche esigenze, potrà ad esempio essere inserita la possibilità o meno di fare una Open House. Continue reading Come pubblicizzare casa?

Come aumentare le probabilità di vendita di casa tua e realizzare di più

Sei alle prese con la vendita di casa tua, immagino sarai interessato a questo argomento!
Visto che è un tema piuttosto dibattuto, abbiamo voluto dire la nostra.

vendita di casa tua

Per realizzare il massimo dalla vendita della propria casa, è necessario confrontarsi con chi ha fatto molte compravendite e, soprattutto, è importante che il potenziale acquirente abbia trovato la casa rispondente alle proprie esigenze, e sia stato portato dall’agente immobiliare a riflettere sulle caratteristiche / benefici che ne conseguono. Trovare la casa in perfetto ordine e stato di conservazione, profumata, con tinte neutre, spersonalizzata, mette l’acquirente a proprio agio nell’immaginare quella casa come la sua casa.

Per intenderci, questa riesci a immaginarla come la tua casa?

vendere_casa2

Prima di tutto evitiamo le sorprese. Come? Creando un fascicolo con tutte le informazioni che possano far star tranquillo il cliente e che quindi possa sapere con precisione la situazione urbanistica, il dettaglio delle spese condominiali, la conformità catastale e altri aspetti tecnici. Nel fascicolo, dovranno quanto meno essere presenti: atto di provenienza (rogito notarile, atto di successione, donazione, ecc.), planimetrie catastali, Attestato di Prestazione Energetica, rendiconto delle spese condominiali.

Quando un cliente scrive una proposta d’acquisto e firma un assegno, deve farlo con estrema serenità. Non basta dire che è tutto in ordine, bisogna dimostrarlo.

La seconda cosa da fare è rendere la casa impeccabile. Provate a vedere come viene presentata un’auto usata da una seria concessionaria. Perfetta, in ordine, pulita, con l’abitacolo profumato, via qualsiasi traccia di eventuali personalizzazioni. Perché un immobile non deve essere presentato nello stesso modo? E dire che le cifre in gioco sono ben altre … !

Se necessario, l’agente immobiliare potrebbe consigliare un’attività di Home Staging, ovvero una consulenza volta ad aumentare il valore del bene. Prossimamente scriveremo un articolo su questo tema.

La classica macchia di una vecchia infiltrazione sotto il terrazzo, sarà certamente un elemento che allontana il cliente o lo porta a fare una proposta più bassa rispetto a quella che avrebbe fatto per un immobile in perfette condizioni. Ricorda che i dettagli sono importanti, lo stato di manutenzione degli infissi, la tinteggiatura, lo zerbino troppo consumato … non sottovalutare nulla.

Cerchiamo quindi di offrire sensazioni positive, facciamo sentire il cliente a suo agio, l’aria dovrà essere fresca, tutte le luci accese, molto ordine, togliamo tutto ciò che è troppo personale, anche portaritratti con foto che vi ritraggono da quando siete nati sino al giorno del matrimonio, non aiutano a far immaginare al cliente quella casa come la propria, futura casa. Se ci sono interventi di manutenzione da fare, falli, non rimandare, stai deprezzando casa tua se non lo fai, stai influendo negativamente sulla propensione all’acquisto del tuo acquirente.

Se un potenziale acquirente trova interessante casa tua ma la trova in condizioni non ottimali, sarà psicologicamente spinto a fare un’offerta più bassa di quello che aveva in mente.

Quindi, non lasciare nulla al caso. Quando c’è un appuntamento, si va in scena. Prepara la casa secondo buon senso e i consigli che ti può dare un agente immobiliare esperto, altrimenti corri questi rischi:

– non riuscire a cogliere l’attimo, il momento magico, quello in cui l’acquirente si sente propenso all’acquisto perché più convinto da una soluzione simile alla tua;
– ricevere un’offerta più bassa perché la percezione generale non è ottimale e risente del fatto che la casa non ha dato quella sensazione fortemente positiva.

Bene, siamo al momento in cui il cliente entra in casa. Se un po’ ti conosco inizierai con fiumi di parole a decantare la tua casa nel tentativo di mettere in luce caratteristiche che però non è detto che siano di interesse per l’acquirente. Già, perché se non lo hai qualificato prima, non puoi saperlo. Stai decantando il grande giardino ma lui cerca una casa con un piccolo giardino perché non si vuole impegnare troppo nella manutenzione.

Se non sai nulla di questo mestiere, ti do un consiglio. Non dire nulla, fai in modo che il cliente visiti casa, stai in disparte, fai in modo che si senta a suo agio, rispondi con garbo e onestà a eventuali domande. Se vuoi imitare qualche agente immobiliare poco evoluto che utilizza antichi sistemi di inondare il cliente con fiumi di parole, sei sulla strada sbagliata. L’approccio professionale è conoscere nel dettaglio le esigenze del cliente per poi enfatizzarne le caratteristiche e descriverne i benefici.

Come vorresti essere trattato quando entri in un negozio o in uno show room?
Probabilmente vorrai muoverti con agio e avere risposte competenti in caso ti venisse qualche domanda. Non è così?

Qui non abbiamo la pretesa di fare un corso di vendita immobiliare, dove un Agente Immobiliare Professionista dedica tre giorni per approfondire certe dinamiche, vogliamo però sensibilizzarti su quanto è delicata questa fase. Se il cliente è quello giusto e sbagli qualcosa, ti puoi giocare la vendita. Fai attenzione, e ricorda questi punti:

  • L’obiettivo di una visita è ottenere una proposta di acquisto alle giuste condizioni o preparare il terreno per una seconda visita (non è fare turismo immobiliare).
  • Cerca di capire in fretta se l’immobile è in linea con la esigenze e i criteri di ricerca del visitatore. È un potenziale acquirente o è un curioso?
  • Tieni pronta una proposta di acquisto da firmare subito se il cliente è interessato.
  • Fai tesoro di ciò che ti dice il cliente, dei suoi timori, delle sue obiezioni. Se non fa obiezioni ti illudi che va tutto bene, ma il più delle volte è esattamente il contrario. Invita il cliente a farne. L’obiezione è solo una richiesta di aiuto e di conferme.
  • Non decantare casa tua, fallo solo in caso il cliente dimostri di apprezzare qualcosa in modo particolare.
  • Quando il cliente entra in casa, mettilo a suo agio, fallo sentire a casa sua, invitalo a immaginare casa personalizzata, tinteggiata e arredata come a lui piace.
  • Riservati qualche piacevole sorpresa per la fine della visita, qualcosa che lasci un buon ricordo.
  • Se ci sono le condizioni, non avere il timore di chiedere se vuole acquistare la tua casa. In caso affermativo, perché non fare subito una proposta? Consiglio: stai pronto e verifica prima come compilare correttamente una proposta d’acquisto, altrimenti rischi di incorrere in problemi o di non essere adeguatamente tutelato.

Un’altra cosa che devi fare per realizzare di più quando vendi la tua casa è differenziare la promozione e la pubblicità rispetto a quella che viene fatta per tutti gli altri immobili della stessa fascia.

Dovrai pensare di promuovere il tuo immobile, attraverso internet o con un cartello. Sicuramente qualche agente immobiliare ti avrà detto che è un ottimo sistema di promozione (infatti è quello che farebbe anche lui …). Se e’ questo quello che pensi di fare, mi spiace darti una brutta notizia: ci sono moltissime altre abitazioni in vendita e il mercato non è in grado di assorbire tutta l’offerta. Tieni conto che nel I semestre 2014 l’indice di assorbimento annuale del mercato, in %, è stato del 41% per Milano città, 37% per Milano Provincia, 30,6 % per Monza e del 21,8 % per la Brianza ( Fonte: FIMAA Milano, Monza e Brianza). Inoltre, le inserzioni sono piuttosto simili e il tuo immobile rischia di perdersi in un oceano di offerta.

Ora la questione è che se vuoi vendere alle migliori condizioni di mercato, devi fare in modo di generare molte richieste. Se non si generano molte richieste, bisogna capire dove sta il problema. Avrai capito che i potenziali acquirenti dovranno chiamarti perché la loro ricerca è in linea con il tuo immobile, altrimenti si perde solo tempo, non si vende casa e inizia un senso di frustrazione.

Pertanto, prenditi del tempo, dimentica il giro in bici con i figli o l’uscita con gli amici, armati di pazienza e inizia a studiare un po’ di marketing immobiliare, a utilizzare ulteriori canali di promozione, che non siano i soliti 2 o 3 usati dai privati e dalle agenzie immobiliari tradizionali; pensa a come predisporre un annuncio che possa essere interessante per chi cerca quella tipologia di immobile e che attiri clienti, sia su internet che su altri canali; pensa a come eventualmente modificare la strategia di promozione se si dimostra essere inefficace; quali azioni di ricerca diretta sul territorio devi attuare per raggiungere i giusti acquirenti.

Devi dedicare qualche ora del tuo tempo ma i vantaggi e il risparmio di tempo futuro saranno notevoli.

Ti consiglio quindi di valutare attentamente l’attuale situazione di mercato.

Non puoi non sapere quanti e quali immobili simili al tuo sono attualmente sul mercato, sia nelle immediate vicinanze che in un territorio più allargato che il potenziale acquirente potrebbe comunque prendere in considerazione soprattutto a fronte di rapporti qualità/prezzo più interessanti.

Come dicevo prima, non dimenticare che il tuo immobile, anche se per te unico, in realtà è sul mercato in concorrenza con molte altre soluzioni, pertanto, non puoi non conoscere la concorrenza, è un aspetto fondamentale della tua attività di venditore privato.

Come fare è semplice: basta fare un giro in zona, vedere i cartelli, i free press, gli annunci su internet, le vetrine delle agenzie immobiliari. Fai quello che farebbe un acquirente per cercare casa e cerca di capire cosa vendono gli altri proprietari di casa, le caratteristiche dei loro immobili, e soprattutto a che prezzo vendono e quanta trattativa sono disposti a fare.

È importante iniziare a farsi un’idea di massima di quanto può essere valutata casa tua agli occhi di un potenziale acquirente, e non pensare quello che pensano tutti: “… eh ma la mia casa, ha questo, questo e quest’altro”. Se conosci bene il mercato potrai mettere in vendita l’immobile ad un prezzo che attrae gli acquirenti, e non ad un prezzo troppo alto, altrimenti otterrai di non vendere ma di aiutare gli altri a vendere. Fai molta attenzione a questo punto.

Sono solito fornire una approfondita analisi comparativa di mercato ai miei clienti, incrociando i dati con più fonti oltre che con l’Agenzia del Territorio. Questo ci consente di capire con una certa attendibilità quale può essere il più probabile prezzo di mercato. Intanto tu puoi comunque seguire i miei suggerimenti per stabilire un prezzo abbastanza in linea col mercato, evitando di partire troppo alto.

Questa è una fase molto delicata, se non sei del mestiere rischi di andare anche sotto il valore di mercato per eccessiva prudenza. Se hai fatto bene, vedrai che il mercato non è così paralizzato come dicono. Il mercato è fermo quando le richieste e le offerte restano troppo distanti, devi cercare l’equilibrio.

L’agente immobiliare, a volte deve guidare il venditore con una certa fermezza, Se è necessario dire al venditore che la casa deve essere presentata in altro modo, togliendo magari dei mobili, tinteggiando perché così non incontra i gusti di un allargato target di clientela, o è troppo sporca, o troppo disordinata, o magari che durante l’appuntamento se ne devono stare zitti o meglio che si prendano un caffè dal vicino, meglio essere molto franchi e dirlo. Se un medico deve dirti che per risolvere un problema devi eliminare un certo alimento, te lo deve dire e basta, non ci può girare intorno. Se l’agente immobiliare ti dice che va tutto bene, due sono i casi, o va veramente tutto bene, o devi cambiare prima possibile agente immobiliare.

Ma la situazione più bella è quando durante una visita, l’agente immobiliare si fa da parte e il venditore sale sul palco e va in scena decantando casa sua. Come non capire quanto è sbagliato? Non si sono mai visti, mai sentiti telefonicamente, il venditore non conosce le esigenze dell’acquirente. Un disastro! Siamo nelle migliori condizioni per svendere casa.

E’ per questo che molti privati tentano di vendere da soli (magari anche tu sei uno di questi): perché, se hanno visto qualche “agente immobiliare” operare in questa maniera, pensano che questo sia vendere case, e di conseguenza “perché pagare un compenso a qualcuno per fare queste 3 cose che posso fare anche da solo?” ….. Se questa fosse la realtà potrei anche essere d’accordo!

Ma la realtà, fortunatamente, è molto diversa e le case si possono vendere al maggior prezzo di mercato. Certo è che, oggi più che mai, è necessario avere un diverso approccio ai clienti rispetto a un tempo, avere un metodo e una strategia, capire costantemente in che fase di mercato ci troviamo.

Se avrai la costanza di mettere in pratica i semplici consigli indicati sopra e stai provando a vendere privatamente, vedrai che qualcosa di positivo lo noterai.

Chiama per qualche altro suggerimento, o condividi questo articolo con chi sai che deve vendere casa, potresti aiutarlo.

Stai vendendo casa? Non improvvisare e segui questi consigli

Come vendere casa da solo? Scopri gli errori

Hai provato a vendere casa da solo, sono passati alcuni mesi e non hai ancora venduto?
Un test può aiutarti a comprendere gli errori (lo trovi in questo articolo).

vendere casa solo

Sei deluso, ti fai prendere dal pessimismo, sei sfiduciato da agenti immobiliari che ti chiedono l’esclusiva senza capire il perché, ti stai auto convincendo che non si vende per il particolare momento di mercato, ti mangi le mani perché forse quel tale che ti aveva fatto una proposta di acquisto che non hai accettato poteva essere gestito diversamente. Continue reading Stai vendendo casa? Non improvvisare e segui questi consigli

Vendere casa da solo? … ora ti dico come stanno realmente le cose

Vendere Casa da solo. Consigli pratici

Quando vendi casa, può capitare di avere a che fare con persone che chiamano solo per curiosità, sono perditempo e sarà facile immaginare che non chiameranno più. A volte possono essere persone che abitano nei dintorni, hanno visto il cartello e chiamano solo per farsi un’idea di quanto potrebbe valere casa loro.

come vendere casa

Se stai vendendo casa, non hai bisogno dei perditempo e quando il tempo passa senza che nulla accada arrivano le prime preoccupazioni:

  • “perché chi ha visto l’immobile non chiama per rivederlo?”,
  • “perché chiamano poche persone”,
  • “sarà che la mia casa non piace o è troppo personalizzata per incontrare il gusto di altri?”,
  • “sarà troppo cara?”

Forse pensi che sia tutto normale, del resto, si dice, “c’è la crisi”

ma è acqua passata, non entrare in questa trappola, le case si continuano a vendere, il mercato c’è ma bisogna andarselo a prendere, anche con strumenti diversi da quelli normalmente usati fino a qualche tempo fa.

Lo stai facendo?
Forse si, ma allora perché tutto così lento? Ti chiamano le agenzie immobiliari per proporti di collaborare? Se non lo fanno ci sono due possibilità:

  1. la dicitura No Agenzie che hai messo in pubblicità sta funzionando;
  2. chi opera con esperienza sa che l’immobile non è vendibile a quel prezzo.

Come hai valutato gli agenti immobiliari che a oggi ti hanno contattato? Ti hanno proposto strumenti innovativi per vendere casa? Ti hanno proposto un’analisi comparativa di mercato? Hai avuto l’impressione che questi agenti immobiliari si siano evoluti in questi anni di profondi cambiamenti o, al contrario, hai avuto l’impressione che continuino a lavorare come qualche anno fa? Ti do una brutta notizia, molti agenti immobiliari ancora oggi credono di riuscire a vendere come si faceva un tempo, semplicemente mettendo fuori un cartello …

Ecco, anche per questo motivo, molti agenti immobiliari hanno abbandonato il campo.
Oggi, o ti distingui, o ti estingui.

Facile che qualcuno ti proponga un prezzo di svendita, per riuscire a concludere un “affare” o, al contrario, che ti illuda di poter realizzare una certa cifra, senza fare nessuna analisi, solo per ottenere un incarico di vendita. Stai certo che a breve ti verranno proposti forti ribassi.

Insomma se hai capito di aver a che fare con qualcuno che sembra lavori come negli anni ’90 o negli anni ante crisi (2007-2008), gira alla larga e mettiti di grande impegno per cercare di vendere da solo.

Attenzione però, ecco cosa può accadere se continui ad avere la casa invenduta:

  • Ti stancherai di avere sconosciuti in giro per casa, magari con nessuna motivazione all’acquisto …;
  • se hai l’esigenza di realizzo entro una certa data, aumenta lo stress e puoi arrivare, per sfinimento, a essere preda di acquirenti aggressivi oggi presenti sul mercato e pronti a fare un acquisto speculativo;
  • se la tua casa rimane troppo nel mercato, perdi di credibilità e gli acquirenti si chiedono “perché quella casa è ancora invenduta?” … “che ci sia sotto qualcosa?”;
  • oggi che siamo nel mercato degli acquirenti, quindi ribassista pur se con un rallentamento della tendenza, la tua casa continua a perdere valore, e più tardi la vendi meno realizzi;
  • vuoi che continui? …

Chiamami per toglierti dal problema, oppure fai subito un’analisi degli errori che stai facendo o di azioni che dovresti fare e non fai, come ad esempio:

  • casa tua si presenta bene? Fattelo dire da un amico, meglio avere un parere esterno …
  • qualifichi il cliente telefonicamente? Ad esempio ti fai dire una caratteristica che deve avere la casa che sta cercando?
  • Durante la visita evidenzi quella caratteristica / beneficio ?
  • Non esageri nella descrizione di casa tua? Aumentando troppo le aspettative dell’acquirente?
  • Com’è posizionato il tuo immobile rispetto ad altri simili nei dintorni? Come sei posizionato con il prezzo?
  • Hai sentito qualcuno che ha già venduto per capire come ha chiuso? Cerca di avere un parere esterno.

Le attività elencate sopra, non ti daranno le potenzialità offerte dalla nostra struttura, che conta sulla collaborazione di più consulenti, ma sono di sicuro una buona base di partenza.

Buon lavoro, ora metti a frutto i consigli di questo articolo e segnalalo ad altri che, come te, ora stanno vendendo casa, te ne sarà riconoscente.