Uno dei “doveri” non scritti di un agente immobiliare ma di sicuro valore etico a tutela della corretta compravendita di un immobile è la verifica documentale dell’immobile che si desidera porre sul mercato.
Sono tantissimi i proprietari di casa che ignorano l’importanza di tale prassi, o che peggio ancora, facendo da sé si rendono conto dell’errore quando il danno è già fatto.
Questo potrebbe essere un buon punto da mettere in un’ipotetica check list del privato che deve valutare il professionista ideale a cui affidare il mandato di vendita. Ma non solo, se ti rivolgi ad un agente immobiliare per acquistare assicurati che la documentazione in oggetto sia completa ed esaustiva.
Perché sono importanti le verifiche catastali?
Servono per verificare la regolarità catastale ed urbanistica dell’immobile che sarà oggetto di cambio di proprietà, prima delle verifiche che il Notaio andrà ad effettuare in prossimità del rogito.
L’agente immobiliare, che in questo caso sarà il vostro consulente immobiliare, diventerà un faro e punto di riferimento per esperienza, capacità di analisi per “districare” le problematiche ed ostacoli che potrebbero emergere nel lungo percorso che porta al rogito stesso e che ne potrebbero pregiudicare il corretto esito.
Eh già, perché ogni immobile ha una sua storia. Ogni transazione immobiliare è diversa dalle altre. In pratica, compravendere casa non è come compravendere un’auto!
La puntuale verifica preventiva catastale permetterà di individuare eventuali difformità nella documentazione del Catasto (visure, planimetrie) e proporre in tal modo eventuali regolarizzazioni per poter correggere le citate difformità: il rischio che si possa arrivare fino ai giorni precedenti alla stipula con tali errori, e che poi il notaio si possa rifiutare di procedere con il rogito, è sempre abbastanza elevato. Con eventuali penali da versare per il mancato rispetto della data del rogito, ma ancor prima l’impossibilità di ottenere il mutuo dalla banca in quanto la planimetria non è conforme allo stato di fatto.
Molte delle difformità non possono infatti essere rinviate ad una fase successiva al rogito. Tale aspetto spesso sfugge ancora a tantissimi proprietari, e spesso non è chiaro che tali eccezioni sollevate dall’agente immobiliare sono esclusivamente a tutela del proprio cliente. Regolarizzare tali situazioni ha delle tempistiche che devono guidare anche i tempi del rogito stesso per evitare di comprometterlo.
Alla base di ciò c’è una regola molto semplice:
un immobile “irregolare” sotto i profili precedentemente esposti, non si può acquistare/vendere…
Richiedete al vostro agente immobiliare di fiducia le verifiche catastali preventive.
Fidatevi 😉