Con le ultime novità introdotte dal d.l. Ristori, viene prorogato fino al 31 dicembre 2021 il termine ultimo per poter beneficiare della sospensione delle rate del mutuo, già introdotta durante il primo lockdown dal decreto Liquidità.
Evidentemente, il periodo di difficoltà economiche protrattosi anche durante l’autunno ha convinto l’esecutivo a rinviare la scadenza di tale beneficio, permettendo così ai lavoratori più colpiti dalla crisi di poter avere più tempo per poter rimborsare il loro debito.
La sospensione del mutuo
La sospensione del mutuo di cui ai decreti succitati permette al debitore di poter rinviare al futuro il pagamento delle rate nella misura pari all’intera quota capitale e al 50% della quota interessi. Lo stop delle rate è consentito esclusivamente per i mutui fino a 250.000 euro, e per non più di due volte. Per le richieste fino al 9 gennaio 2021 l’accesso al beneficio è inoltre ammesso anche nell’ipotesi di mutui contratti da meno di 12 mesi.
I beneficiari della sospensione
Come abbiamo già avuto modo di anticipare qualche riga fa, possono usufruire della sospensione delle rate del mutuo tutti quei lavoratori che fanno parte di categorie professionali particolarmente colpite dall’evoluzione in atto, e che hanno subito alcuni eventi sfavorevoli come:
- perdita del proprio posto di lavoro subordinato, a tempo determinato o indeterminato;
- perdita del proprio posto di lavoro come rappresentante commerciale o agente;
- perdita del proprio posto di lavoro di collaborazione coordinata e continuativa;
- subentro al titolare di un mutuo per sopraggiunto decesso, riconoscimento di un grave handicap o di una invalidità civile non inferiore all’80%;
- riduzione dell’orario di lavoro per almeno 30 giorni;
- riduzione del fatturato per almeno il 33% rispetto al primo trimestre 2019 per lavoratori autonomi e liberi professionisti.
La richiesta del beneficio
Per quanto concerne le modalità di richiesta del beneficio, come già avvenuto in passato sarà sufficiente inoltrare a Consap – eventualmente attraverso la propria banca – la domanda scaricabile sul sito internet della partecipata del Ministero dell’Economia e delle Finanze, unitamente agli allegati utili per poter comprovare la propria situazione di difficoltà sorta in seguito alla manifestazione di uno dei requisiti di cui sopra.
Una volta inviata la domanda, Consap avrà 15 giorni di tempo per poter formulare una risposta al mutuatario e, in caso di esito positivo, la sospensione sarà attivata entro i 30 giorni lavorativi successivi.
Ricordiamo infine che fino al 31 dicembre si può usufruire di una sospensione automatica della prima rata da parte della banca fin dal momento della presentazione della domanda e, dunque, senza aspettare di avere il riscontro e la valutazione da parte di Consap.
Riuscendo dunque a inoltrare la domanda di sospensione delle rate di mutuo già entro dicembre, le rate verranno congelate non più entro i 30 giorni successivi al positivo riscontro, ma a partire già dal mese successivo, quello di gennaio.
Maggiori informazioni possono essere ottenute sul sito internet di Consap o presso il proprio istituto di credito.