La Legge di Bilancio 2022 ha confermato i bonus sull’edilizia e introdotto alcune novità per gli interventi immobiliari. Una ventata di proroghe che dovrebbero contribuire a sostenere il rilancio del settore durante l’anno, con un occhio di attenzione specifica per i più giovani.
Le agevolazioni per gli under 36
Cominciando proprio da questi ultimi, evidenziamo come la Legge di Bilancio abbia esteso per tutto il 2022 (e non più fino al 30 giugno 2022) le agevolazioni fiscali di cui al decreto Sostegni bis per l’acquisto della prima casa da parte di coloro che hanno meno di 36 anni e un valore dell’Isee non superiore a 40mila euro.
Sempre ai più giovani è destinato il Bonus affitti, un supporto per chi ha meno di 31 anni e deve pagare un affitto di un contratto a canone concordato. Il reddito dei richiedenti deve essere inferiore a 15.493,71 euro. In cambio, una detrazione del 20% del canone di locazione per l’intera unità immobiliare o parte dell’abitazione, per i primi quattro anni di durata contrattuale.
I bonus edilizi
La Legge di Bilancio 2022 ha altresì confermato tutti i principali bonus edilizi, pur con alcune modifiche. In particolare, gli interventi di cui al Superbonus effettuati su condomini ed edifici plurifamiliari da 2 a 4 unità possedute da più persone fisiche, potranno godere di una detrazione al 110% fino al 31 dicembre 2023, 70% per il 2024 e 65% per il 2025. Viene confermata la detrazione al 110% fino al 31 dicembre 2022 anche per gli edifici unifamiliari, a patto che alla data del 30 giugno 2022 sia stato realizzato il 30% dei lavori.
Proroga anche per il Bonus facciate, con riduzione della percentuale dal 90% al 60%. Prorogato a tutto il 2024 anche l’Ecobonus ordinario e il Sismabonus ordinario. Il Bonus mobili avrà una spesa detraibile massima di 10.000 euro per il 2022 e 5.000 euro per il 2023 e per il 2024. Confermato altresì il Bonus verde, con spesa limite di 5.000 euro annui, e il Bonus per gli interventi di ristrutturazione edilizia nella misura del 50% fino a un limite di spesa di 96.000 euro.
Tra le novità anche la nuova agevolazione del 75% sugli interventi volti all’abbattimento delle barriere architettoniche, su un ammontare complessivo delle spese pari a 30.000 – 50.000 euro a seconda della natura dell’edificio su cui si opera.
Ricordiamo infine che per gli interventi relativi al Superbonus sarà possibile usufruire dello sconto in fattura o della cessione del credito, quali misure alternative della fruizione della detrazione, fino al 31 dicembre 2025. Per gli altri bonus tale facoltà sarà invece possibile fino al 31 dicembre 2024.