La Legge di Bilancio 2020 ha incluso diverse norme che impattano sul settore immobiliare: tra conferme (molte) e novità (poche), ecco quali sono le principali misure in vigore su case e immobili non abitativi.
Bonus facciate
È la grande novità del 2020: un nuovo bonus fiscale per la casa che introduce nel nostro ordinamento, fino al 31 dicembre, la possibilità di usufruire della detraibilità dall’imposta lorda del 90% delle spese documentate su interventi di rifacimento, recupero e restauro delle facciate. Tra gli interventi sono ammessi anche quelli di sola pulitura e tinteggiatura esterna.
Proroga bonus
È stata prevista per tutto il 2020 la proroga delle detrazioni già in vigore nel 2019, e spettanti per il sostenimento delle spese per interventi di efficienza energetica, ristrutturazione edilizia, acquisto mobili e grandi elettrodomestici di elevata classe energetica.
Sconto in fattura
Sparisce lo sconto in fattura, ovvero il meccanismo che permetteva al contribuente di domandare – in luogo della ordinaria detrazione fiscale – la possibilità di ottenere un immediato sconto in fattura sull’importo lordo della prestazione erogata dal fornitore. Il meccanismo rimane solamente sugli interventi di ristrutturazione di primo livello, di importo pari o superiore a 200 mila euro, e sulle sole parti comuni degli edifici condominiali.
Deducibilità Imu
La deducibilità Imu sugli immobili strumentali è salita dal 50% in vigore per il 2019 al 60% in vigore per il 2021 e 2022. Viene inoltre previsto che a partire dal 2022, ovvero dal periodo di imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2022, la deducibilità sarà integrale, al 100%.
Imu e Tasi
Nasce la “nuova” Imu, in seguito alla modifica dell’assetto dell’imposizione locale con unificazione di Imu e Tasi. Non ci sono nuovi impatti sul peso fiscale a valere sul contribuente rispetto a quanto già noto, con aliquota di base fissata allo 0,86%, con possibilità di aumento o diminuzione a seconda delle politiche adottate dai Comuni.
Monitoraggio strutturale degli immobili
Ai fini delle imposte sui redditi, viene riconosciuto un credito di imposta per un massimo di 1,5 milioni di euro per il 2020 e per il 2021, su spese documentate che riguardano l’acquisizione e la predisposizione di sistemi di monitoraggio strutturale continuo. L’obiettivo di tale misura è evidentemente quello di incentivare le attività che possano portare a un miglioramento del livello di sicurezza degli immobili. Le modalità di attuazione e di beneficio saranno previste attraverso un separato decreto del Mef.
Fondo casa
La Legge di Bilancio rifinanzia il Fondo di garanzia per la prima casa e il Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione. Prevede inoltre l’istituzione di un Fondo salva casa rivolto alle famiglie che, come conseguenza dei debiti bancari o di aste giudiziarie, vivono in condizioni di concreto rischio di perdita della propria casa di proprietà.