Stabilire il giusto prezzo del proprio immobile è fondamentale per permettere al bene di arrivare sul mercato ad un valore che sia quanto più prossimo a quello accettabile dagli acquirenti. Così facendo si può ridurre il tempo di permanenza dell’immobile in vendita e, soprattutto, ridurre i tempi e le fatiche della negoziazione.
In tal senso, uno dei metodi a cui più frequentemente si ricorre nel momento in cui si cerca di acquistare o vendere un immobile, e si ha intenzione di individuare un coerente valore di mercato, è certamente quello dell’analisi comparativa del mercato immobiliare. Ma di cosa si tratta?
Come effettuare l’analisi comparativa di mercato
In sintesi, l’analisi comparativa del mercato immobiliare ha come scopo quello di individuare almeno tre proprietà immobiliari comparabili da utilizzare come base di riferimento per il calcolo del valore del proprio bene.
Già da quanto sopra risulterà fondamentale comprendere che molta parte del successo dell’analisi comparativa dipenderà dalle modalità con cui vengono individuati gli immobili “campione”. La comparabilità dovrà infatti essere quanto più possibile elevata, sia in termini di posizionamento dell’immobile, di sua struttura, di servizi a disposizione, di ampiezza e così via.
È inoltre preferibile che gli immobili comparati siano stati venduti sul mercato non oltre i 3-6 mesi dal momento in cui si effettua la valutazione: un arco temporale superiore a questo potrebbe infatti indurre chi effettua l’analisi a prendere come riferimento un campione non più attendibile, soprattutto in periodi di maggiore volatilità delle quotazioni di mercato.
Ulteriormente, ricordiamo altresì quanto sia importante ricorrere alla consulenza esperta di un agente immobiliare nel momento in cui ci si avvicina a questa analisi: nella consapevolezza che non esistono due immobili uguali, risulterà essenziale correggere i valori comparabili con i termini differenziali che sussistono verso il proprio bene.
Quanto è utile l’analisi comparativa di mercato?
Sebbene non sempre sia effettuabile con la massima efficacia (magari, perché mancano a disposizione di dati di vendita di alcuni immobili comparabili), e sebbene esistano anche altri metodi che possono permettere all’agente immobiliare di arrivare alla definizione di un valore di mercato dell’immobile da vendere o da acquistare, l’analisi comparativa di mercato è pur sempre uno dei criteri che bisognerebbe tenere in considerazione nel momento in cui si stabilisce il prezzo con cui l’immobile finisce in vendita.
Il nostro suggerimento è, tuttavia, quello di utilizzare l’analisi comparativa di mercato e i risultati che da essa derivano con i valori che emergono da altre analisi. In questo modo si potrà ottenere una visione più completa del valore a cui si può aspirare mediante la vendita del proprio immobile, evitando che l’unico metodo utilizzato possa essere inficiato da dati errati.
Invitiamo tutti coloro i quali volessero saperne di più a contattare la nostra agenzia: i nostri esperti saranno a vostra disposizione per condividere come valutare correttamente il tuo immobile.