Pignoramenti case: tutto più semplice per Banche? Parliamone!

Pignoramenti case facili, questa è la nuova polemica dai toni molto accesi che sta animando il mondo dell’immobiliare nelle ultime settimane.

pignoramento case

Va chiarito subito, per uscire da facili luoghi comuni e qualunquismi, che questo provvedimento governativo è figlio dell’applicazione della direttiva UE 17/2014 conosciuta anche come “Mortgage Credit Directive” Continue reading Pignoramenti case: tutto più semplice per Banche? Parliamone!

Come aumentare le probabilità di vendita di casa tua e realizzare di più

Sei alle prese con la vendita di casa tua, immagino sarai interessato a questo argomento!
Visto che è un tema piuttosto dibattuto, abbiamo voluto dire la nostra.

vendita di casa tua

Per realizzare il massimo dalla vendita della propria casa, è necessario confrontarsi con chi ha fatto molte compravendite e, soprattutto, è importante che il potenziale acquirente abbia trovato la casa rispondente alle proprie esigenze, e sia stato portato dall’agente immobiliare a riflettere sulle caratteristiche / benefici che ne conseguono. Trovare la casa in perfetto ordine e stato di conservazione, profumata, con tinte neutre, spersonalizzata, mette l’acquirente a proprio agio nell’immaginare quella casa come la sua casa.

Per intenderci, questa riesci a immaginarla come la tua casa?

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Prima di tutto evitiamo le sorprese. Come? Creando un fascicolo con tutte le informazioni che possano far star tranquillo il cliente e che quindi possa sapere con precisione la situazione urbanistica, il dettaglio delle spese condominiali, la conformità catastale e altri aspetti tecnici. Nel fascicolo, dovranno quanto meno essere presenti: atto di provenienza (rogito notarile, atto di successione, donazione, ecc.), planimetrie catastali, Attestato di Prestazione Energetica, rendiconto delle spese condominiali.

Quando un cliente scrive una proposta d’acquisto e firma un assegno, deve farlo con estrema serenità. Non basta dire che è tutto in ordine, bisogna dimostrarlo.

La seconda cosa da fare è rendere la casa impeccabile. Provate a vedere come viene presentata un’auto usata da una seria concessionaria. Perfetta, in ordine, pulita, con l’abitacolo profumato, via qualsiasi traccia di eventuali personalizzazioni. Perché un immobile non deve essere presentato nello stesso modo? E dire che le cifre in gioco sono ben altre … !

Se necessario, l’agente immobiliare potrebbe consigliare un’attività di Home Staging, ovvero una consulenza volta ad aumentare il valore del bene. Prossimamente scriveremo un articolo su questo tema.

La classica macchia di una vecchia infiltrazione sotto il terrazzo, sarà certamente un elemento che allontana il cliente o lo porta a fare una proposta più bassa rispetto a quella che avrebbe fatto per un immobile in perfette condizioni. Ricorda che i dettagli sono importanti, lo stato di manutenzione degli infissi, la tinteggiatura, lo zerbino troppo consumato … non sottovalutare nulla.

Cerchiamo quindi di offrire sensazioni positive, facciamo sentire il cliente a suo agio, l’aria dovrà essere fresca, tutte le luci accese, molto ordine, togliamo tutto ciò che è troppo personale, anche portaritratti con foto che vi ritraggono da quando siete nati sino al giorno del matrimonio, non aiutano a far immaginare al cliente quella casa come la propria, futura casa. Se ci sono interventi di manutenzione da fare, falli, non rimandare, stai deprezzando casa tua se non lo fai, stai influendo negativamente sulla propensione all’acquisto del tuo acquirente.

Se un potenziale acquirente trova interessante casa tua ma la trova in condizioni non ottimali, sarà psicologicamente spinto a fare un’offerta più bassa di quello che aveva in mente.

Quindi, non lasciare nulla al caso. Quando c’è un appuntamento, si va in scena. Prepara la casa secondo buon senso e i consigli che ti può dare un agente immobiliare esperto, altrimenti corri questi rischi:

– non riuscire a cogliere l’attimo, il momento magico, quello in cui l’acquirente si sente propenso all’acquisto perché più convinto da una soluzione simile alla tua;
– ricevere un’offerta più bassa perché la percezione generale non è ottimale e risente del fatto che la casa non ha dato quella sensazione fortemente positiva.

Bene, siamo al momento in cui il cliente entra in casa. Se un po’ ti conosco inizierai con fiumi di parole a decantare la tua casa nel tentativo di mettere in luce caratteristiche che però non è detto che siano di interesse per l’acquirente. Già, perché se non lo hai qualificato prima, non puoi saperlo. Stai decantando il grande giardino ma lui cerca una casa con un piccolo giardino perché non si vuole impegnare troppo nella manutenzione.

Se non sai nulla di questo mestiere, ti do un consiglio. Non dire nulla, fai in modo che il cliente visiti casa, stai in disparte, fai in modo che si senta a suo agio, rispondi con garbo e onestà a eventuali domande. Se vuoi imitare qualche agente immobiliare poco evoluto che utilizza antichi sistemi di inondare il cliente con fiumi di parole, sei sulla strada sbagliata. L’approccio professionale è conoscere nel dettaglio le esigenze del cliente per poi enfatizzarne le caratteristiche e descriverne i benefici.

Come vorresti essere trattato quando entri in un negozio o in uno show room?
Probabilmente vorrai muoverti con agio e avere risposte competenti in caso ti venisse qualche domanda. Non è così?

Qui non abbiamo la pretesa di fare un corso di vendita immobiliare, dove un Agente Immobiliare Professionista dedica tre giorni per approfondire certe dinamiche, vogliamo però sensibilizzarti su quanto è delicata questa fase. Se il cliente è quello giusto e sbagli qualcosa, ti puoi giocare la vendita. Fai attenzione, e ricorda questi punti:

  • L’obiettivo di una visita è ottenere una proposta di acquisto alle giuste condizioni o preparare il terreno per una seconda visita (non è fare turismo immobiliare).
  • Cerca di capire in fretta se l’immobile è in linea con la esigenze e i criteri di ricerca del visitatore. È un potenziale acquirente o è un curioso?
  • Tieni pronta una proposta di acquisto da firmare subito se il cliente è interessato.
  • Fai tesoro di ciò che ti dice il cliente, dei suoi timori, delle sue obiezioni. Se non fa obiezioni ti illudi che va tutto bene, ma il più delle volte è esattamente il contrario. Invita il cliente a farne. L’obiezione è solo una richiesta di aiuto e di conferme.
  • Non decantare casa tua, fallo solo in caso il cliente dimostri di apprezzare qualcosa in modo particolare.
  • Quando il cliente entra in casa, mettilo a suo agio, fallo sentire a casa sua, invitalo a immaginare casa personalizzata, tinteggiata e arredata come a lui piace.
  • Riservati qualche piacevole sorpresa per la fine della visita, qualcosa che lasci un buon ricordo.
  • Se ci sono le condizioni, non avere il timore di chiedere se vuole acquistare la tua casa. In caso affermativo, perché non fare subito una proposta? Consiglio: stai pronto e verifica prima come compilare correttamente una proposta d’acquisto, altrimenti rischi di incorrere in problemi o di non essere adeguatamente tutelato.

Un’altra cosa che devi fare per realizzare di più quando vendi la tua casa è differenziare la promozione e la pubblicità rispetto a quella che viene fatta per tutti gli altri immobili della stessa fascia.

Dovrai pensare di promuovere il tuo immobile, attraverso internet o con un cartello. Sicuramente qualche agente immobiliare ti avrà detto che è un ottimo sistema di promozione (infatti è quello che farebbe anche lui …). Se e’ questo quello che pensi di fare, mi spiace darti una brutta notizia: ci sono moltissime altre abitazioni in vendita e il mercato non è in grado di assorbire tutta l’offerta. Tieni conto che nel I semestre 2014 l’indice di assorbimento annuale del mercato, in %, è stato del 41% per Milano città, 37% per Milano Provincia, 30,6 % per Monza e del 21,8 % per la Brianza ( Fonte: FIMAA Milano, Monza e Brianza). Inoltre, le inserzioni sono piuttosto simili e il tuo immobile rischia di perdersi in un oceano di offerta.

Ora la questione è che se vuoi vendere alle migliori condizioni di mercato, devi fare in modo di generare molte richieste. Se non si generano molte richieste, bisogna capire dove sta il problema. Avrai capito che i potenziali acquirenti dovranno chiamarti perché la loro ricerca è in linea con il tuo immobile, altrimenti si perde solo tempo, non si vende casa e inizia un senso di frustrazione.

Pertanto, prenditi del tempo, dimentica il giro in bici con i figli o l’uscita con gli amici, armati di pazienza e inizia a studiare un po’ di marketing immobiliare, a utilizzare ulteriori canali di promozione, che non siano i soliti 2 o 3 usati dai privati e dalle agenzie immobiliari tradizionali; pensa a come predisporre un annuncio che possa essere interessante per chi cerca quella tipologia di immobile e che attiri clienti, sia su internet che su altri canali; pensa a come eventualmente modificare la strategia di promozione se si dimostra essere inefficace; quali azioni di ricerca diretta sul territorio devi attuare per raggiungere i giusti acquirenti.

Devi dedicare qualche ora del tuo tempo ma i vantaggi e il risparmio di tempo futuro saranno notevoli.

Ti consiglio quindi di valutare attentamente l’attuale situazione di mercato.

Non puoi non sapere quanti e quali immobili simili al tuo sono attualmente sul mercato, sia nelle immediate vicinanze che in un territorio più allargato che il potenziale acquirente potrebbe comunque prendere in considerazione soprattutto a fronte di rapporti qualità/prezzo più interessanti.

Come dicevo prima, non dimenticare che il tuo immobile, anche se per te unico, in realtà è sul mercato in concorrenza con molte altre soluzioni, pertanto, non puoi non conoscere la concorrenza, è un aspetto fondamentale della tua attività di venditore privato.

Come fare è semplice: basta fare un giro in zona, vedere i cartelli, i free press, gli annunci su internet, le vetrine delle agenzie immobiliari. Fai quello che farebbe un acquirente per cercare casa e cerca di capire cosa vendono gli altri proprietari di casa, le caratteristiche dei loro immobili, e soprattutto a che prezzo vendono e quanta trattativa sono disposti a fare.

È importante iniziare a farsi un’idea di massima di quanto può essere valutata casa tua agli occhi di un potenziale acquirente, e non pensare quello che pensano tutti: “… eh ma la mia casa, ha questo, questo e quest’altro”. Se conosci bene il mercato potrai mettere in vendita l’immobile ad un prezzo che attrae gli acquirenti, e non ad un prezzo troppo alto, altrimenti otterrai di non vendere ma di aiutare gli altri a vendere. Fai molta attenzione a questo punto.

Sono solito fornire una approfondita analisi comparativa di mercato ai miei clienti, incrociando i dati con più fonti oltre che con l’Agenzia del Territorio. Questo ci consente di capire con una certa attendibilità quale può essere il più probabile prezzo di mercato. Intanto tu puoi comunque seguire i miei suggerimenti per stabilire un prezzo abbastanza in linea col mercato, evitando di partire troppo alto.

Questa è una fase molto delicata, se non sei del mestiere rischi di andare anche sotto il valore di mercato per eccessiva prudenza. Se hai fatto bene, vedrai che il mercato non è così paralizzato come dicono. Il mercato è fermo quando le richieste e le offerte restano troppo distanti, devi cercare l’equilibrio.

L’agente immobiliare, a volte deve guidare il venditore con una certa fermezza, Se è necessario dire al venditore che la casa deve essere presentata in altro modo, togliendo magari dei mobili, tinteggiando perché così non incontra i gusti di un allargato target di clientela, o è troppo sporca, o troppo disordinata, o magari che durante l’appuntamento se ne devono stare zitti o meglio che si prendano un caffè dal vicino, meglio essere molto franchi e dirlo. Se un medico deve dirti che per risolvere un problema devi eliminare un certo alimento, te lo deve dire e basta, non ci può girare intorno. Se l’agente immobiliare ti dice che va tutto bene, due sono i casi, o va veramente tutto bene, o devi cambiare prima possibile agente immobiliare.

Ma la situazione più bella è quando durante una visita, l’agente immobiliare si fa da parte e il venditore sale sul palco e va in scena decantando casa sua. Come non capire quanto è sbagliato? Non si sono mai visti, mai sentiti telefonicamente, il venditore non conosce le esigenze dell’acquirente. Un disastro! Siamo nelle migliori condizioni per svendere casa.

E’ per questo che molti privati tentano di vendere da soli (magari anche tu sei uno di questi): perché, se hanno visto qualche “agente immobiliare” operare in questa maniera, pensano che questo sia vendere case, e di conseguenza “perché pagare un compenso a qualcuno per fare queste 3 cose che posso fare anche da solo?” ….. Se questa fosse la realtà potrei anche essere d’accordo!

Ma la realtà, fortunatamente, è molto diversa e le case si possono vendere al maggior prezzo di mercato. Certo è che, oggi più che mai, è necessario avere un diverso approccio ai clienti rispetto a un tempo, avere un metodo e una strategia, capire costantemente in che fase di mercato ci troviamo.

Se avrai la costanza di mettere in pratica i semplici consigli indicati sopra e stai provando a vendere privatamente, vedrai che qualcosa di positivo lo noterai.

Chiama per qualche altro suggerimento, o condividi questo articolo con chi sai che deve vendere casa, potresti aiutarlo.

Stai vendendo casa? Non improvvisare e segui questi consigli

Come vendere casa da solo? Scopri gli errori

Hai provato a vendere casa da solo, sono passati alcuni mesi e non hai ancora venduto?
Un test può aiutarti a comprendere gli errori (lo trovi in questo articolo).

vendere casa solo

Sei deluso, ti fai prendere dal pessimismo, sei sfiduciato da agenti immobiliari che ti chiedono l’esclusiva senza capire il perché, ti stai auto convincendo che non si vende per il particolare momento di mercato, ti mangi le mani perché forse quel tale che ti aveva fatto una proposta di acquisto che non hai accettato poteva essere gestito diversamente. Continue reading Stai vendendo casa? Non improvvisare e segui questi consigli

Oroscopo Immobiliare 2016? Quale trend?

Come ogni inizio anno, è tradizione comune e trasversale a tutti i comparti economici, lanciarsi in previsioni, trend e tendenze.

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Anche il mercato immobiliare non fa eccezione. E’ infatti di dicembre 2015 la pubblicazione del report di Moody’s sullo stato di salute del real estate italiano nel tentativo di tracciare un possibile trend che possa essere utile come guida non solo ai professionisti ma soprattutto agli investitori o a chi deve valutare nuovi progetti di vita. Continue reading Oroscopo Immobiliare 2016? Quale trend?

Vendere casa da solo? … ora ti dico come stanno realmente le cose

Vendere Casa da solo. Consigli pratici

Quando vendi casa, può capitare di avere a che fare con persone che chiamano solo per curiosità, sono perditempo e sarà facile immaginare che non chiameranno più. A volte possono essere persone che abitano nei dintorni, hanno visto il cartello e chiamano solo per farsi un’idea di quanto potrebbe valere casa loro.

come vendere casa

Se stai vendendo casa, non hai bisogno dei perditempo e quando il tempo passa senza che nulla accada arrivano le prime preoccupazioni:

  • “perché chi ha visto l’immobile non chiama per rivederlo?”,
  • “perché chiamano poche persone”,
  • “sarà che la mia casa non piace o è troppo personalizzata per incontrare il gusto di altri?”,
  • “sarà troppo cara?”

Forse pensi che sia tutto normale, del resto, si dice, “c’è la crisi”

ma è acqua passata, non entrare in questa trappola, le case si continuano a vendere, il mercato c’è ma bisogna andarselo a prendere, anche con strumenti diversi da quelli normalmente usati fino a qualche tempo fa.

Lo stai facendo?
Forse si, ma allora perché tutto così lento? Ti chiamano le agenzie immobiliari per proporti di collaborare? Se non lo fanno ci sono due possibilità:

  1. la dicitura No Agenzie che hai messo in pubblicità sta funzionando;
  2. chi opera con esperienza sa che l’immobile non è vendibile a quel prezzo.

Come hai valutato gli agenti immobiliari che a oggi ti hanno contattato? Ti hanno proposto strumenti innovativi per vendere casa? Ti hanno proposto un’analisi comparativa di mercato? Hai avuto l’impressione che questi agenti immobiliari si siano evoluti in questi anni di profondi cambiamenti o, al contrario, hai avuto l’impressione che continuino a lavorare come qualche anno fa? Ti do una brutta notizia, molti agenti immobiliari ancora oggi credono di riuscire a vendere come si faceva un tempo, semplicemente mettendo fuori un cartello …

Ecco, anche per questo motivo, molti agenti immobiliari hanno abbandonato il campo.
Oggi, o ti distingui, o ti estingui.

Facile che qualcuno ti proponga un prezzo di svendita, per riuscire a concludere un “affare” o, al contrario, che ti illuda di poter realizzare una certa cifra, senza fare nessuna analisi, solo per ottenere un incarico di vendita. Stai certo che a breve ti verranno proposti forti ribassi.

Insomma se hai capito di aver a che fare con qualcuno che sembra lavori come negli anni ’90 o negli anni ante crisi (2007-2008), gira alla larga e mettiti di grande impegno per cercare di vendere da solo.

Attenzione però, ecco cosa può accadere se continui ad avere la casa invenduta:

  • Ti stancherai di avere sconosciuti in giro per casa, magari con nessuna motivazione all’acquisto …;
  • se hai l’esigenza di realizzo entro una certa data, aumenta lo stress e puoi arrivare, per sfinimento, a essere preda di acquirenti aggressivi oggi presenti sul mercato e pronti a fare un acquisto speculativo;
  • se la tua casa rimane troppo nel mercato, perdi di credibilità e gli acquirenti si chiedono “perché quella casa è ancora invenduta?” … “che ci sia sotto qualcosa?”;
  • oggi che siamo nel mercato degli acquirenti, quindi ribassista pur se con un rallentamento della tendenza, la tua casa continua a perdere valore, e più tardi la vendi meno realizzi;
  • vuoi che continui? …

Chiamami per toglierti dal problema, oppure fai subito un’analisi degli errori che stai facendo o di azioni che dovresti fare e non fai, come ad esempio:

  • casa tua si presenta bene? Fattelo dire da un amico, meglio avere un parere esterno …
  • qualifichi il cliente telefonicamente? Ad esempio ti fai dire una caratteristica che deve avere la casa che sta cercando?
  • Durante la visita evidenzi quella caratteristica / beneficio ?
  • Non esageri nella descrizione di casa tua? Aumentando troppo le aspettative dell’acquirente?
  • Com’è posizionato il tuo immobile rispetto ad altri simili nei dintorni? Come sei posizionato con il prezzo?
  • Hai sentito qualcuno che ha già venduto per capire come ha chiuso? Cerca di avere un parere esterno.

Le attività elencate sopra, non ti daranno le potenzialità offerte dalla nostra struttura, che conta sulla collaborazione di più consulenti, ma sono di sicuro una buona base di partenza.

Buon lavoro, ora metti a frutto i consigli di questo articolo e segnalalo ad altri che, come te, ora stanno vendendo casa, te ne sarà riconoscente.

Comprare casa milano e brianza - Sondaggio

Comprare Casa Oggi Milano e Brianza – Sondaggio

Riportiamo di seguito i risultati del sondaggio “comprare casa oggi ” che ha interessato la provincia di Monza e Brianza e la città di Milano, zone nelle quali opera l’agenzia immobiliare Arca Real Estate.
L’obiettivo del sondaggio non è solo informativo e di analisi di mercato, ma anche scoprire ed individuare le aree di intervento al fine di migliorare il servizio ed essere sempre più vicini alle necessità delle persone.

Comprare casa milano e brianza - Sondaggio

In questo sondaggio abbiamo affrontato le particolari tematiche legate a colui che è alla ricerca di una casa.
Non rientra pertanto l’analisi di coloro che hanno la necessità di porre sul mercato il proprio appartamento.
Per non creare confusione, tale analisi verrà effettuata in modo puntuale a breve.

Il nostro sondaggio è stato diviso in 2 sezioni:

  1. La prima parte inerente le motivazioni all’acquisto.
  2. La seconda parte legata alle modalità operative di acquisto come ricorrere al “fai da te” oppure rivolgersi a professionisti dell’immobiliare e/o consulenti immobiliari.

Motivazioni all’acquisto – Sintesi del sondaggio

La casa è ancora considerato un progetto di vita per il 75% delle persone intervistate e solo il 10% di queste esclude esplicitamente l’acquisto a favore dell’affitto.
La motivazione principale è quella di creare un nido per la propria famiglia. Non mancano le motivazioni di investimento.

E’ molto chiaro alla maggioranza di coloro che desiderano acquistare casa (o di cambiarla) che oggi sia il momento ottimale per farlo in quanto concorrono diverse circostanze molto positive:

  1. Prezzi delle case ai minimi storici e vicino al punto di risalita
  2. Accedere ai finanziamenti è di nuovo possibile, la stretta creditizia è stata allentata e addirittura si hanno valori di spread talmente bassi che una rata mutuo è spesso concorrenziale con il canone medio di affitto.

C’è poca conoscenza invece della possibilità di finanziamenti ed opportunità derivanti dal decreto Sblocca Italia
(es.: Fondo di Garanzia per accedere a mutui).

Se entriamo nel dettaglio, la soluzione ideale ricercata è il trilocale. La somma fra trilocali o soluzioni superiori supera il 70% delle preferenze.
Quasi escluso il monolocale con il 2% delle preferenze.
La scelta ideale è nel centro del proprio comune o vicino al posto di lavoro.
Poco più del 20% gradirebbero spostarsi verso la periferia.

I comuni più gettonati, oltre ovviamente Milano e Monza che raccolgono la maggior parte dei consensi, sono Sesto San giovanni, Arcore, Usmate, Vimercate, Segrate.
Preferenze anche per Villasanta, Lambrate, Triuggi, Cesano Maderno, Muggiò, Gorgonzola, Busnago, Agrate Brianza, Besana Brianza, Legnano.

13% il numero di persone che gradirebbero comprare la casa ma devono escludere a priori tale possibilità a causa di incertezze lavorative.
43% è il dato di coloro che vorrebbero comprare una casa nuova ma l’acquisto è condizionato alla vendita dell’attuale casa di proprietà.

Modalità operative di acquisto

Il primo dato sorprendente che salta subito all’occhio è che il 78% si rivolgerebbe ad un consulente immobiliare in caso di necessità.
1% esclude categoricamente l’agenzia immobiliare ed il 21% proverebbe prima a farlo da solo.

La maggior parte di coloro che si rivolgerebbero a consulenti immobiliari professionisti non ritiene adeguate le provvigioni richieste per la loro attività (quasi il 65%) ma ne riconoscono la professionalità nel 47% dei casi. Soprattutto se si rende necessario operare nel loro mercato di zona di riferimento.
Il 30% non saprebbero rispondere a tale domanda, segno che probabilmente non hanno le corrette informazioni sull’utilità di un consulente immobiliare nel complesso processo di una transazione immobiliare.
Di tale informazione i professionisti dovrebbero fare ammenda in quanto si rende necessaria una maggiore trasparenza e comunicazione per infondere cultura e fiducia nelle persone che vorrebbero usufruire di tali servizi a valore aggiunto.

Ancora elevato il dato di chi ha avuto esperienze con agenzie immobiliari che dichiarano di far perdere solo tempo in quanto non presentano soluzioni in linea con i propri desiderata (oltre il 28%).
Solo il 38% si considera pienamente soddisfatto.

I risultati di tale sondaggio sono stati per Arca Real Estate importanti e per alcuni aspetti illuminanti.
Abbiamo capito che sussistono diverse aree di miglioramento e saremmo grati ai lettori, di fornirci eventuali idee per essere sempre più vicini alle loro necessità.

Di seguito è possibile scaricare il report PDF con il dettaglio delle risposte alsondaggio.

[SCARICA SONDAGGIO PDF]

PDF Download Button Rot

Cerchi Casa? Il solo portale immobiliare è una pessima idea: – 45% di offerta!!!

Lo sapevi che con Casashare puoi trovare più immobili rispetto a immobiliare.it e casa.it ?
“Entrambi”
il portale numero 1 in Italia? 🙂

Cerchi casa? Leggi fino in fondo scoprirai il perché!

Ma andiamo con ordine. Il settore dei servizi immobiliari, risponde in modo adeguato alle esigenze della clientela?

Spesso mi sono posto questa domanda, anche prima di occuparmi di immobiliare.

E come sarà la clientela di domani?
Ho due figlie di 16 e 22 anni che acquistano normalmente scarpe, borse, libri, ingressi a concerti etc.

… tutto tramite internet!

[typo_blockquote style=”typo_style1″ type=””]I giovani di oggi che atteggiamento avranno domani quando cercheranno casa?[/typo_blockquote]

Un’agenzia immobiliare tradizionale, con agenti esperti e conoscitori della zona, saprà rispondere a quel tipo di domanda?

Probabilmente no, ecco allora che diventa di fondamentale importanza cercare di capire il mercato, anticipare le tendenze ed essere quindi in grado di offrire ai clienti venditori, ai clienti acquirenti e agli agenti immobiliari sempre nuove soluzioni tecnologiche, nuovi servizi, nuove opportunità.

Uno strumento tecnologico che va in questa direzione è Casashare.
Una soluzione capace di gestire in modo intelligente le molte informazioni oggi disponibili sul web e che può offrire servizi di qualità ai clienti venditori e acquirenti, oltre che agli agenti immobiliari.

Motivo per cui abbiamo deciso di aggiungere questo strumento software per la gestione dei nostri flussi informativi.

Perché?

Il nostro Cliente venditore potrà sapere con estrema precisione il valore di mercato di quella zona con prezzi minimi, medi e massimi anche riferiti alla singola via, e ricevere quindi preziosi consigli dall’agente immobiliare su come meglio posizionarsi sul mercato.
Potrà inoltre conoscere, con molta precisione, il trend dei prezzi, con indicazioni di variazioni percentuali di prezzo in un certo periodo.

Il nostro Cliente acquirente, attraverso il suo Consulente Immobiliare, potrà ricevere proposte di immobili più difficilmente reperibili sul web e riguardanti quei venditori che, non senza rischi, vogliono comunque vendere privatamente il proprio immobile.

Il nostro Consulente immobiliare potrà meglio concentrarsi sui propri clienti in quanto, attraverso l’utilizzo di Casashare, risparmierà molto tempo nell’ottenere e gestire preziose informazioni di mercato, le così dette notizie del settore immobiliare che spesso rappresentano la discriminante tra il Consulente che ottiene ottimi risultati e quello che fatica. Inoltre, potrà costruirsi il proprio circuito di inserzionisti (operatori immobiliari) “collaborativi” senza necessariamente preoccuparsi di aderire ad una piattaforma MLS (multiple listing service)

In un mercato come quello dei giorni nostri, che abbiamo capito essere divenuto la normalità, ben diverso da quello di qualche anno fa, caratterizzato da circa il doppio del numero di transazioni, non si possono di certo “attendere” i clienti, ma dobbiamo intercettarli, scovarli, individuarli, anche con sistemi fino a ieri impensabili.

In questo senso il web può offrire molte opportunità, attenzione però a non immaginare il Consulente Immobiliare dietro ad un computer a individuare e gestire notizie e informazioni.
Il web deve essere un facilitatore di successivi rapporti professionali.

In un recente articolo del nostro blog sul mandato di ricerca in esclusiva abbiamo parlato degli incarichi di ricerca, un servizio offerto dai consulenti immobiliari che hanno deciso di basare il loro business anche sui clienti acquirenti.

Anche qui Casashare può davvero essere utile agli agenti immobiliari che, per offrire in modo professionale questo servizio, devono dedicare molto tempo e risorse alla ricerca di immobili in linea con la ricerca dei loro clienti e spesso, proprio per questo, non possono gestire seriamente più di poche richieste in contemporanea.

Casashare consente di fare ricerche accurate al di fuori del portafoglio immobili della propria agenzia o del network di cui si fa parte, cercando l’immobile presso altre strutture oltre che nel mercato dei venditori privati e delle aste.

In definitiva, questo ci consente di offrire un miglior servizio agli agenti immobiliari e, di conseguenza, ai nostri clienti.

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Ora, immaginiamo di essere con un cliente, non importa se in agenzia o presso la sua abitazione, e di non avere l’immobile perfetto per le sue esigenze.
Bene, con un computer, un tablet o uno smartphone, noi possiamo già oggi, in tempo reale, scoprire che un privato ha in vendita ciò che il nostro cliente sta cercando.

Se lo contattiamo e gli poniamo la domanda: “buongiorno, … sono con un cliente che vorrebbe visionare casa sua, possiamo fissare un appuntamento?”, secondo voi che risposta potremmo ricevere?

Prenderemo quindi accordi con il venditore privato.
Il nostro cliente acquirente avrà comunque la garanzia che faremo tutte le verifiche sull’immobile prima di procedere, e che sapremo dare la giusta consulenza in merito al corretto valore di mercato del bene in vendita.

Nel caso invece l’immobile fosse di un collega, beh direi che dovrebbe tutto essere più semplice, dico dovrebbe, le collaborazioni oggi sono considerate cosa più normale rispetto a un tempo.

 

casashare mls offerta immobiliare

 

[typo_blockquote style=”typo_style1″ type=””]Casashare ha di fatto introdotto un concetto allargato di MLS, superando i limiti geografici e tecnologici imposti da alcune piattaforme utilizzate dai consulenti immobiliari, che spesso riconducono a un limitato portafoglio immobiliare. Non dimentichiamo infatti che ci sono MLS con poche decine di agenzie e quindi un’offerta molto limitata.[/typo_blockquote]